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Come Canate e Lavazzuoli , la piccola frazione di Arena è un borgo abbandonato. Il gruppo di case più basso, Arena di sotto, si può raggiungere da Favale di Malvaro per mezzo di una carrozzabile sterrata (in arancio nella cartina), più o meno transitabile a seconda della stagione. La strada esiste perchè un paio di agricoltori e le loro famiglie frequentano ancora il loro paese, principalmente d'estate, e coltivano la terra; per la stessa ragione alcune delle case sono abitabili e in buono stato di conservazione. La maggior parte delle altre case sono deserte, con le porte aperte all'abbandono. Quasi completamente distrutta è la graziosa cappella, in pietra e ardesia antica. Un breve tratturo sale dietro la chiesa e si immerge nel bosco; superato il rivo (Fosso Arena) e dopo una corta salita si raggiunge il gruppo di case di Arena di sopra, un paese sepolto, ruderi ormai completamente ricoperti dalla vegetazione. Arena è ricordata sovente come luogo in cui si svolgevano feste campestri in occasione del passaggio del bestiame, perchè proprio qui i mandriani si concedevano una sosta nel viaggio di trasferimento dal fondovalle ai pascoli in quota. Continuando la salita verso il ripido crinale, si raggiunge il passo d'Arena lungo l' Alta Via dei Monti Liguri .
| Casa padronale | Focolare | Case di Arena | La chiesa, esterno | La chiesa, interno |
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