Si raggiunge da Marsiglia di Davagna con un'ora circa di cammino, per una ampia mulattiera immersa nel bosco di castagni. Superato un ponticello sul 'beo', si incontra la piccola frazione di Scandolaro, che una targa qualifica come 'antico borgo di falegnami' e, dopo un breve salita, Canate, un ricco gruppo di case sulle pendici del Monte Alpesisa, che si presentano in stato di repentino abbandono. Un abbandono recente, in un paese dove le case hanno tetti di tegole e mura intonacate e le porte sono aperte su interni pieni di mobilio e suppellettili. Leggi la poesia di Martina ispirata a Canate. |
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