Si tratta di una raccolta curata per molti anni grazie alla passione del
parroco, don Raffaele Tubino, e
composta di più di 100 elementi fra uomini e animali di origine, epoca e valore
eterogeneo. Il
collezionista ha in questo caso scelto di affiancare figure di pregevole e
antica fattura
(la Natività è un gruppo di antica scuola napoletana) con altri elementi di
origine locale, anche recente, allo scopo di arricchire il paesaggio umano.
L'allestimento è molto curato e vario, articolato in due sale con
diversi quadri. La natività si trova nella seconda sala ed è inserita in
uno scenario di vicoli della città antica, ove non mancano angoli
caratteristici. Nella stessa sala si trovano altri quadri riguardanti episodi della vita di Gesù
bambino, come la fuga in Egitto, con una graziosa Madonna che allatta.
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Natività
Maria con il Bambino e San Giuseppe - le figure sono di origine napoletana
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Nella prima sala il paesaggio è tipicamente ligure e vengono presentate con
grande ricchezza e cura nei particolari scene di vita quotidiana e tutte le occupazioni tipiche e
i mestieri caratteristici. Dalle bancarelle del mercato alla bottega del falegname, dalla raccolta delle olive a quella della legna, trasportata con una teleferica giù per il pendio; e poi il cestaio, il venditore di rami e la fioraia, la fattoria e persino lo studio del medico di paese. Meglio di tutto parlano le immagini, in questa pagina e in quella successiva.
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