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Il massiccio del Huangshan, Montagne gialle, è un complesso montuoso situato nel Sud della provincia dell'Anhui ed è considerato dai cinesi la montagna più bella del paese. Un famosa iscrizione infatti dice che : "Se hai scalato le montagne gialle non hai bisogno di scalare nessun altra montagna". Il panorama è dominato da vette ardite e gruppi di rocce dalle forme bizzarre, da pini nodosi che talvolta fuoriescono dalle fessure della roccia protendendosi quasi orizzontali su profonde gole. Dieci di questi pini (Pinus Huangshanensis Hsia) sono particolarmente famosi perchè la loro forma e posizione ha ispirato simbilogie e leggende. Per esempio il Pino della Tigre Nera, sulla sommità della cui vasta chioma, si racconta un monaco buddista vide accoccolata appunto una tigre nera. Oppure il Pino Proteso, slanciato verso lo strapiombo. O ancora il Pino dell'Amante, dal tronco doppio che simboleggia una giovane coppia di innamorati. Tutti i percorsi sono ricchi di simbologia del legame amoroso, di cui si è ormai impossessato il commercio, ed è usuale acquistare un lucchetto su cui vengono incisi i nomi dalle coppia inseparabile. Il lucchetto viene quindi sigillato su una catena e la chiave gettata nello strapiombo. A giudicare dal numero di lucchetti, non c'è da stupirsi che i cinesi siano così numerosi.
Le escursioni nel massiccio sono numerose e interessanti. I sentieri sono vere e proprie strade, e scale interminabili, scavate nella roccia e i numerosi alberghi sono serviti grazie all'infaticabile opera di portatori che si caricano di ogni cosa, dalla spazzatura alla biancheria, dai generi alimentari ai macchinari più pesanti. Persino i turisti, i più anziani o i più pigri, possono servirsi delle immancabili portantine.
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