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Beijing, il cui nome significa significa Capitale del Nord,
contrapposta a
Nanjing (Nanchino) la capitale del Sud, č una delle grandi metropoli del mondo.
Cittā antica di storia, fu teatro di insediamenti preistorici e capitale fin
dai tempi della dinastia mongola (1272).
Per il turista, Pechino č soprattutto la sterminata
piazza Tian'anmen
(piazza della Porta della Pace Celeste) con gli imponenti edifici simbolo della
Repubblica Popolare, primo fra tutti il
Mausoleo di Mao
, e poi il Palazzo dell'Assemblea del popolo e il Museo della Storia e della
Rivoluzione cinese, tutti in stile "Unione Sovietica". Ed č naturalmente la
Cittā Proibita
, immortalata nell'indimenticabile
"L'Ultimo Imperatore"
di Bernardo Bertolucci.
Ma Pechino č anche e soprattutto le sue
ampie strade
, ove l'emergente traffico motorizzato si mescola al tradizionale flusso di
biciclette; i suoi colorati
mercati
, e gli innumerevoli negozietti e bancarelle di
antiquariato
e cianfrusaglie, i
vecchi quartieri popolari
, ove le abitazioni si affollano, piccole e basse, racchiuse in oscuri isolati
che all'occhio occidentale, forse neanche tanto benigno, ricordano facilmente
un pollaio (impossibile per me non citare la fuga attraverso quelle oscure
viuzze nel film
Angolo Rosso
).
Oggi Pechino č una cittā in vibrante sviluppo; nel moderno distretto degli
affari, in pieno centro, quasi tutti gli edifici sono stati costruiti negli
ultimi 3 o 4 anni, o ancora sono in costruzione. E il cantiere non si ferma,
perchč grande č la volontā dei cinesi di cambiare il proprio paese a cominciare
dalla propria capitale.
Abbiamo visitato la cittā in compagnia di amici della
BNU, a cui siamo riconoscenti di averci fatto scoprire luoghi, colori e sapori che
da soli non avremmo scoperto mai.
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